Sanitrit: come realizzare un bagno senza scarichi

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Avere un secondo bagno in casa è divenuta ormai quasi un'esigenza per tutte le famiglie, anche quelle meno numerose, per poter usufruire ognuno del proprio spazio e rispettare i tempi quotidiani di ogni componente, soprattutto la mattina quando tutti necessitano di prepararsi per uscire in tutta fretta e gettarsi nella propria routine.

Creare un ulteriore servizio permette inoltre di dedicare uno spazio apposito agli ospiti o usufruire della comodità di averne uno in camera da letto ad uso esclusivo.

Non sempre tuttavia è possibile realizzarlo, poiché potrebbe mancare l'intero impianto, non arrivare i tubi o non esserci un budget sufficiente per portare a termine le opportune opere murarie.

Per ovviare al problema in modo efficace e non dover rinunciare per sempre al sogno di avere un secondo bagno in casa, è possibile ricorrere al Sanitrit, un dispositivo che sostituisce il classico sistema di scarico con un attrezzo in grado di garantire lo stesso effetto senza necessitare di grandi lavori o richiedere un eccessivo esborso di denaro.

Il nome del prodotto deriva dalla prima e più famosa marca che si occupa tutt'ora della sua creazione, quindi sarebbe più corretto chiamarlo trituratore per wc, in quanto ne esistono sul mercato una vasta gamma altrettanto validi e di qualità.

Avrete così la possibilità di usufruire di sanitari funzionanti anche in zone dove generalmente non è possibile installarli, come ad esempio magazzini e taverne, che potrete così iniziare ad usare completamente senza dover ricorrere al bagno principale dell'abitazione in caso di bisogno.

Si tratta inoltre di un'ottima soluzione anche per strutture ricettive come ad esempio B&B di nuova costruzione, che intendono dotare ogni camera di appositi servizi senza eccedere nelle spese iniziali di costruzione o stravolgere il progetto iniziale per la mancanza delle condizioni necessarie alla creazione di uno scarico tradizionale.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio in cosa consiste e come funziona un Sanitrit, elencandone pregi e difetti e valutando qual è il miglior modo per impiegarlo in maniera efficace e duratura nel tempo.

Che cos’è il Sanitrit?

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Si tratta di un dispositivo di dimensioni contenute che viene installato dietro al water direttamente sul muro o incorporato all'interno del wc grazie a una struttura portante di design.

Serve essenzialmente a triturare e favorire il passaggio dei residui organici e della carta igienica verso la colonna di scarico, dove non è presente un sistema fognario che arrivi fino al punto desiderato.

Questo si serve di una pompa di drenaggio che spinge quanto ricevuto all'interno dei tubi, permettendo un percorso più o meno lungo in base alla conformazione dell'impianto.

È opportuno sapere dal principio che questo attrezzo funziona esclusivamente se alimentato da energia elettrica, quindi se la stessa viene a mancare non è possibile procedere con le consuete operazioni di scarico, dovendo attendere nuovamente che la luce torni senza poter ovviare al problema.

Il rischio principale nell'installare un sistema di questo tipo consiste nella possibilità non troppo remota che lo stesso si otturi di frequente.

Per evitare il più possibile che ciò accada, è categoricamente vietato gettare nel wc qualsiasi altro materiale che non sia carta igienica biodegradabile, come ad esempio cotton fioc, dischetti di cotone, tamponi o scottex.
Il rischio è quello altrimenti di dover chiamare un buon idraulico e costringerlo a smontare tutto il meccanismo per risolvere il problema in tempi brevi.

Una buona manutenzione del dispositivo, invece, prevede l'utilizzo di un normale anticalcare, evitando invece del tutto acidi chimici aggressivi, come quello muriatico o altri prodotti commerciali corrosivi, per evitare di compromettere per sempre la funzionalità del proprio bagno.

Per allungare la vita del macchinario, inoltre, sarebbe opportuno utilizzare ogni 2 mesi un detergente specifico, che rimuova lo sporco depositato sul fondo, versandone circa mezzo litro prima di andare a dormire e chiudendo la tavoletta, dopo aver provveduto a staccare la spina. Il prodotto potrà così agire tutta la notte e lasciare il tutto pulito e igienizzato a lungo.

Un altro consiglio consiste nell'inserire sempre all'interno del macchinario un sistema antiodore, in quanto il ristagno dell'acqua e la conformazione stessa del modello potrebbero favorire la presenza di cattivo odore persistente in tutto l'ambiente.

Se si opta per un attrezzo moderno, tuttavia, è possibile che abbia già al suo interno tutta una serie di filtri a carboni attivi, che combattono l'insorgenza del problema eliminandolo alla radice.
I migliori marchi del settore offrono un servizio di questo tipo, per rendere l'esperienza quanto più piacevole possibile e non creare nessun tipo di disagio al cliente che opta per il montaggio del Sanitrit.

Come funziona il Sanitrit?

Il trituratore da wc si può presentare secondo più varianti, dalla più semplice ed economica a quella più elaborata e costosa.

La più comune prevede la presenza di una piccola scatola dalla forma rettangolare, che viene posta sopra il wc ed è dotata di un semplice bottone che deve solo essere premuto, per attivare tutto il procedimento e concludere lo scarico.

In alternativa il dispositivo può essere opportunamente incassato nel muro, per rendere più gradevole alla vista tutta l'area, o inglobato all'interno di una struttura unica creata assieme al water, che tende a coprire la zona e trasformare il bagno in un angolo di design.

Il funzionamento del Sanitrit si basa essenzialmente su due momenti: il primo consiste nella lacerazione di tutto il materiale ricevuto, organico e non, attraverso apposite strutture dentate; il secondo, invece, prevede il sollevamento dei liquami all'interno della pompa di drenaggio, attraverso un tubo di diametro molto inferiore rispetto ai canonici 9 cm, che può essere largo da 2,2 a 3,2 cm.

L'occorrente per poter procedere all'installazione dell'intero sistema è una presa di corrente posta in prossimità del wc e un'entrata di acqua fredda, condizioni piuttosto comuni da mettere insieme prima di procedere.
L'offerta del settore è piuttosto ampia e prevede la scelta tra vari modelli:

  • il classico Sanitrit in ceramica collocabile in prossimità o sopra al water, che serve esclusivamente quest'ultimo e non è molto gradevole da esporre;
  • un pacchetto completo al quale collegare non solo il wc, ma anche il bidet, la doccia e il lavabo, per raccogliere insieme tutti gli scarichi e installare così comodamente un bagno intero anche dove prima sarebbe stato impensabile collocarlo senza opere murarie. Generalmente tale prodotto viene incassato all'interno di un muretto in modo da nasconderlo alla vista;
  • il wc con Sanitrit integrato, che possiede già al suo interno il meccanismo e si presenta come soluzione ideale a livello estetico o per spazi piuttosto ridotti. Questo dispositivo è in grado di coprire solitamente una distanza di 30 metri in orizzontale e 3 in verticale, attestandosi come una delle opzioni migliori sotto molti punti di vista.
    Il sanitario in questione può avere la classica forma da terra o essere sospeso, per un impatto più raffinato ed elegante agli occhi di chi entra.

Quasi tutti i tipi di Sanitrit citati presentano una caratteristica comune: sono alquanto rumorosi.

Un inconveniente piuttosto fastidioso se si considera che spesso è necessario scaricare anche di notte, rischiando di svegliare non solo gli abitanti della casa ma anche tutto il vicinato.
Per questo per ovviare al problema talvolta si utilizzano pannelli fonoisolanti o espedienti simili, per contenere il suono all'interno della stanza stessa.

I principali vantaggi di servirsi di uno scarico con Sanitrit sono pertanto molteplici:

  • La possibilità di creare in breve tempo un bagno secondario dove si desidera, come la camera da letto o il seminterrato, ma anche in aree non deputate allo scopo come garage o magazzini di lavoro. Il dispositivo, infatti, è in grado di raggiungere la rete fognaria anche a grandi distanze, adattandosi perfettamente a ogni tipo di percorso, ad eccezione delle curve a 90°.
    Le sue tubazioni, inoltre, possono essere tranquillamente collocate sul soffitto e coperte da un pannello, in modo da rendere tutto l'ambiente più gradevole esteticamente e non mostrare i fili al di fuori;
  • la collocazione di un wc anche in un'area sotterranea, in quanto la pompa dell'attrezzo non avrà nessuna difficoltà a spingere i liquami verso l'alto, fino a raggiungere la rete del piano superiore e immetterli al suo interno.
    Se si desidera creare pertanto un appartamento nel piano inferiore dell'abitazione è possibile optare per questa soluzione, economica e priva di complicati lavori di muratura;
  • il design del bagno gioverà della possibilità di incassare il macchinario all'interno di una struttura più ampia, che possa da una parte coprire alla vista il prodotto e dall'altro fungere da soluzione arredativa.
    Pensiamo ad esempio a quei pannelli di un certo spessore posti dietro al water, dei quali la parte superiore può servire da graziosa mensola per piccoli oggetti o vasi decorativi.
    Oppure a un'apposita nicchia con sportello dove posizionare il macchinario, che sparirà così del tutto agli occhi di chi entra.
  • oltre al modello per wc, il trituratore può essere utilizzato al servizio di ambienti come la lavanderia, la cucina e i locali di tipo commerciale, che hanno bisogno di sminuzzare i rifiuti che finiscono dello scarico e convogliarli alla rete fognaria principale.

Un sistema così utile presenta tuttavia anche una serie di svantaggi, alcuni dei quali possono essere superati con appositi accorgimenti, altri meno:

  • il rischio di intasamento è molto più elevato rispetto a un classico wc, quindi l'attenzione da porre verso ciò che si getta al suo interno deve essere massima e costante da parte di tutti.
    In rischio è quello di subire spiacevoli allagamenti e dover ricorrere velocemente a un idraulico professionista, che provveda a eliminare l'ingorgo e ripristinare il normale funzionamento del macchinario.
    I modelli più evoluti presentano tuttavia una valvola antirigurgito, che dovrebbe impedire alle acque di risalire troppo la struttura del water.
    Il consiglio è pertanto quello di sceglierne sempre un tipo che possiede questa caratteristica integrata, così da evitare che si presenti il problema;
  • il mancato funzionamento in caso di momentaneo distacco della corrente potrebbe essere certamente un disagio se la condizione si prolunga troppo a lungo nel tempo. Purtroppo non esiste soluzione a questa situazione, se non attendere con pazienza che l'elettricità torni sperando di non dover urgentemente utilizzare il bagno;
  • ogni Sanitrit può essere collegato esclusivamente a un wc, quindi se stai pensando di realizzare una struttura che preveda più servizi dovrai necessariamente collegare un macchinario diverso ad ognuno.
    Un apparecchio posto su due bagni ha infatti il doppio delle possibilità di otturarsi, rendendosi non idoneo per locali commerciali o B&B con varie stanze.

Bagno senza scarico: quanto costa realizzarne uno

Realizzare un bagno secondario utilizzando il Sanitrit è una soluzione non troppo costosa se si paragona ai costi che avrebbe la sua creazione secondo i metodi tradizionali.

Il prezzo dipende chiaramente dal tipo di modello prescelto, partendo da costi inferiori ai 100 euro per il formato rettangolare classico, fino ad arrivare ai 1000 € per tutta la struttura dotata anche di pannello coprente o per il wc con dispositivo integrato.

Più la soluzione scelta è di design e più il costo dell'oggetto aumenterà, senza però mai arrivare a cifre troppo elevate.

Se si possiede il budget adeguato, il consiglio è sempre quello di affidarsi a prodotti di qualità, creati da marchi con anni di esperienza nel settore, in modo da non incorrere in macchinari scadenti che possano rompersi o danneggiarsi in breve tempo, creando spiacevoli situazioni.

Essendo un dispositivo di largo consumo, è possibile acquistare il trituratore per wc nei negozi che vendono oggettistica per sanitari e fornitura idraulica o nei maggiori portali web, trovando attrezzi da tutte le fasce di prezzo e di ogni tipologia, da scegliere in base alle esigenze del momento e all'utilizzo che si intende fare del Sanitrit.

Il suggerimento è quello di rivolgersi sempre a rivenditori autorizzati, così da poter anche acquistare in seguito pezzi di ricambio originali nel caso si presentasse la necessità.

Tra i costi da sostenere per creare un bagno aggiuntivo devi necessariamente tenere conto anche della manodopera necessaria all'installazione, in quanto sarà necessario ricorrere a un idraulico professionista che possa correttamente collegare i fili e testare tutto il sistema prima di un suo effettivo impiego nella quotidianità.

La scelta del Sanitrit si rivela pertanto vincente, sia a livello economico che di comodità, consentendo di sviluppare il progetto di un secondo bagno senza tempi troppo lunghi e costosi di lavorazione eccessivi, potendo collocare i sanitari ovunque si desideri, anche in quelle zone poste nel sottosuolo o nelle zone originariamente non pensate per tale scopo.

Questo piccolo dispositivo fornisce pertanto piena libertà nella disposizione degli spazi, donando una libertà nella progettazione impossibile seguendo la tecnica tradizionale e i vincoli derivanti dal sistema fognario.

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Come Creare un Secondo Bagno 
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